Microbiota e alimentazione ai tempi del Covid-19

“Servirà tempo e tanta ricerca per capire se e in che modo il microbiota intestinale c’entra con l’epidemia in corso. Ci vorranno tanti lavori seri e scrupolosi prima di poter dire se in tutto ciò è possibile fare prevenzione partendo da dieta e micronutrienti. Servirà dedicare tempo e risorse alla ricerca di ceppi probiotici che possano migliorare l’efficienza del sistema immunitario. Esistono già in letteratura lavori molto interessanti che correlano l’uso di specifici ceppi e la riduzione del rischio di infezioni respiratorie.” Alla luce di quanto detto e della letteratura scientifica di cui possiamo avvalerci, risulta estremamente importante preoccuparci di fare prevenzione e di prenderci cura del nostro sistema immunitario anche con una buona alimentazione. Molti di voi si chiederanno come? Vi assicuro che la risposta è molto semplice! Io e tanti miei colleghi che credono nell’importanza e nella grande potenzialità dei batteri intestinali, cerchiamo di spiegare nei nostri studi quanto importante sia la scelta dei cibi che portiamo a tavola quotidianamente. “Stare tutto il giorno in casa (FONDAMENTALE ED IMPORTANTISSIMO IN QUESTO PERIODO STORICO), niente più attività fisica, cambio di regime alimentare (non si trova più lievito nei supermercati), stress (l’emergenza che stiamo vivendo lascerà sicuramente il segno in ognuno di noi) sono tutti elementi che modificano il microbiota intestinale. Mettiamo insieme tutti questi fattori e facilmente capiamo quanti benefici potremmo trarre ad esempio dall’ormai consolidato smart-working (attualmente una vera e propria fortuna, se pensiamo a chi invece di stare a casa è costretto ad uscire per necessità lavorative). Pensiamoci un attimo possiamo consumare un pasto caldo casalingo, piuttosto che un panino al volo in pausa pranzo, possiamo semplicemente pranzare con molta più calma (rispetto alla frenesia del pre-covid) con la nostra famiglia, o semplicemente bere con la stessa calma un buon caffè. Vi assicuro che anche lo stress è un nemico delle nostre difese immunitarie allora cosa stiamo aspettando? Non lamentiamoci più per questa clausura forzata, pensiamo a tutti coloro che l’emergenza la vivono in prima linea oppure a tutti coloro che il covid-19 l’hanno conosciuto in prima persona magari con triste esito. #fermiamoloinsieme IORESTOACASA #STOPCOVID19

You can leave a response, or trackback from your own site.

Leave a Reply